Canzoni

RAGAZZI DI BUDAPEST (Versione LDF)

Anno: 2015

Gruppo: LINEA DEL FRONTE

Testo: Pier Francesco Pingitore
Arrangiamento: Linea del Fronte
Musica: Dimitri Gribanovski

Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est

Abbiamo vegliato una notte, la notte dei cento e più mesi
sognando quei giorni di ottobre, quest’alba dei giovani ungheresi
Ricordo che avevi un moschetto su portalo in piazza ti aspetto
nascosta fra i libri di scuola anch’io porterò una pistola.

Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est

Sei giorni, sei notti di gloria durò questa nostra vittoria,
ma il settimo sono arrivati i russi con i carri armati.
I carri ci spezzan le ossa, nessuno ci viene in aiuto
il mondo è rimasto a guardare sull’orlo della fossa seduto.

Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est

Ragazza non dirlo a mia madre, non dirle che muoio stasera
ma dille che vadou in montagna e che tornerò a primavera
Camerata il plotone già avanza, già cadono il primo e il secondo
finita è la nostra vacanza, caduto è l’onore del mondo
Camerata riponi il fucile, torneranno a cantare le fonti,
e allora serrate le file che noi scenderemo dai monti.

Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est.

Note

Interpetazione del gruppo emiliano dello storico brano “Budapest”, riadattata dalla versione “I ragazzi di Budaest”