Canzoni

GIGANTE

Anno:

Gruppo: LEO VALERIANO

Testo e musica: Leo Di Giannantonio

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In mezzo a un prato viveva un cane
senza padrone né un pezzo di pane
che sentì dire " Popolo attento
arriva un gruppo cattivo e violento"
E lui rimase lontano a guardare
cento ragazzi le tende piantare
e tirar su delle strane bandiere
rosse con cerchi su gran croci nere

Canta al vento e alla luna
la fortuna la inventi da te


E non si volle avvicinare
Quando gli offrirono un po’ da mangiare
di quella gente non si fidava
forse quel cibo avvelenava
Quando però lo chiamaron GIGANTE
lui si sentì un cane importante
e tra i ragazzi si mise a girare,
tra le bandiere ed il vento a giocare

Canta al vento e alla luna
la fortuna la inventi da te


E per due giorni fu suo il paradiso
qualche carezza in un grande sorriso
nel breve tempo della lunga estate
con mille canti tra braccia levate
Quei pochi giorni presero il volo
poi lui tornò ad essere solo
non più carezze e neanche bandiere
ma un prato vuoto per tutte le sere.

Canta al vento e alla luna
la fortuna la inventi da te


Ma un sentimento può fare male
e per seguire qualcosa che vale
prese la strada che andava lontano
incontro a un mondo per lui troppo strano
E quella notte una luce abbagliante,
ruote di camion addosso a GIGANTE
ed in un fosso riprese a sognare
strane bandiere con cui giocare.

Canta al vento e alla luna
la fortuna per tutti non c’è


Questa è la storia di un cane randagio
e di un destino vigliacco e malvagio
questa è una storia senza finale
non so neppure se c’è una morale

Canta al vento e alla luna
la fortuna... la fortuna...
canta al vento e alla luna
la fortuna in fondo cos’è?