Canzoni

IL GIUBILEO DELLA UNITA' NAZIONALE

Anno: 1911

Gruppo:

Testo: Ezio Martini
Musica: Guerrino Batoni

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Per l'italo suolo dal forte Piemonte
scintilla s'effuse che i cori infiammò:
dal duro servaggio levata la fronte,
« Va' fuori, o straniero ! » l'Italia gridò.
Un Martir fu duce di strenua coorte
che a Goito, a Pastrengo vittrice pugnò:
si volse, a Custozza, de l'armi la sorte;
le balde speranze Novara troncò
Da Roma risplenda — nel mondo più bella —
l'italica stella — d'eterno fulgor! —

Ma il brando raccolse Vittorio: a cruenta
tenzone sue miste falangi guidò,
arrisero ai prodi Palestra e Magenta:
in novo destino la patria sperò.
Dei Franchi l'audace virtù Solferino
sugli ardui sentieri col sangue segnò,
degl'Itali il fiero valor San Martino
sul colle, sei volte conteso, eternò.
Da Roma risplenda — nel mondo più bella —
l'italica stella — d'eterno fulgor! —

Ahimè! Villafranca gli aperti sentieri
a nove vittorie, fatale, sbarrò;
ma rossa falange di mille guerrieri,
seguendo il suo Nume, da Quarto salpò.
Dall'erma Marsala la giovine schiera
per l'isola bella fulminea volò,
dal Faro al Volturno spiegò la bandiera
ultrice e il tiranno dal covo snidò.
Da Roma risplenda — nel mondo più bella —
l'Italica stella — d'eterno fulgor! —