Canzoni

LA CANZONE DELLA IX COMPAGNIA AUTONOMA DEI CACCIATORI DI CARRI DELLA DIVISIONE “ETNA” DELLA G.N.R.

Anno:

Gruppo:

Testo: (Anonimo)
Musica: Mario Ruccione

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Contro i carri noi giovani baldi
siamo pronti a cercare il duello,
vibra più d’un motore il cervello ,
più d’un cingolo i nervi son saldi.

Noi lo scatto battiam del leone,
per serrare il nemico alla gola
ed il piede non corre ma vola,
col pugnale vinciamo il cannone.

Siam cinquanta e una sola passione,
un reparto ed un’anima sola.

Di corazze cacciatori,
cacciatori della morte,
se l’acciaio è duro e forte
son più forti i nostri cuor.

Contro l’oro vince il sangue,
contro il ferro vince il cuore,
mille carri un cacciatore
può da solo conquistar.

Cacciatore, la caccia s’è aperta,
ecco il carro nemico che avanza,
fra un minuto comincia la danza,
c’è la morte che al ballo s’è offerta.

Cacciatore ti guida una luce
ed il mostro d’acciaio tessuto
è fermato, bloccato, battuto,
carro fermo a morir si riduce.

È la legge fatale del Duce,
chi si ferma per sempre è perduto.

Di corazze cacciatori,
cacciatori della morte,
se l’acciaio è duro e forte
son più forti i nostri cuor.

Contro l’oro vince il sangue,
contro il ferro vince il cuore,
mille carri un cacciatore
può da solo conquistar.

Note

Sull’aria del “Camerata Richard” di Mario Ruccione