Canzoni

LA BADOGLIEIDE (RSI)

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Testo e musica: (Anonimo)

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O Badoglio, Pietro Badoglio,
ingrassato dal Fascio Littorio,
col tuo degno compare Vittorio,
ci hai già rotto abbastanza i coglion!
.
Ti ricordi quand’eri fascista
e facevi il saluto romano
e al Duce stringevi la mano?
Sei davvero un gran bel mascalzon!

Ti ricordi l’impresa d’Etiopia
e il ducato di Addis Abeba?
Meritavi di prender l’ameba
ed invece facevi i milion!

Ti ricordi la guerra di Francia
che l’Italia portava in battaglia
ma tu intanto prendevi la mancia
e col Duce facevi ispezion!

Ti ricordi la guerra di Grecia
coi soldati mandati al macello?
Ed allora per farti più bello
rassegnavi le tue dimission!

A Grazzano giocavi alle bocce
mentre i Russi accoppavan gli Alpini,
ma che importa, ci sono i quattrini
e si aspetta la nuova occasion!

L’occasione è arrivata,
arrivata alla fine di luglio
ed allor per domare il subbuglio
ti mettesti a far il dittator.
.
Mentre tu sugli amor dei gerarchi
ti affannavi a dar fiato alle trombe
sull’Italia calavan le bombe
e Vittorio calava i calzon!

I calzoni li hai calati
anche tu nello stesso momento,
ti credevi di fare un portento
ed invece facevi pietà!

Ti ricordi la fuga ingloriosa
con il re verso terre sicure?
Siete proprio due losche figure,
meritate la fucilazion!

Noi lottiam per difender l’Italia
mentre voi ve ne state tranquilli
ma non crederci tanto imbecilli
da lasciarci di nuovo fregar!
.
No! Per quante moine facciate
state certi che più non vi vogliamo:
dillo pure a quel gran ciarlatano
che sul trono vorrebbe tornar.







Se Vittorio ci ha rotto le tasche,
tu Badoglio ci hai rotto i coglioni,
pei monarchici e pei vecchi cialtroni
in Italia più posto non c’è!

Note

Il brano è scritto sull'aria della canzone partigiana "La badoglieide"