INNO DELLE FORZE ARMATE
Anno: 1944
Gruppo:
Testo: G. PratiMusica: A. Bellini
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Invitta Armata,
fulgido scudo della Patria,
spada puntata al cuor d’ogni nemico,
se il duro acciar
nel turbinar della battaglia
cede all’acciaio,
vince il voler,
vince il furor,
vince l’ardire.
Della pugna fra i lampi e gli schianti
fieri erompono i tuoi battaglioni;
spumeggianti
prode ardite
fendon l’onde, foriere di morte;
folgorando trascorron superbe
l’ali nuove di Roma nel ciel.
e dal sol della gloria sorridon
quei che caddero, Italia, per te.
fulgido scudo della Patria,
spada puntata al cuor d’ogni nemico,
se il duro acciar
nel turbinar della battaglia
cede all’acciaio,
vince il voler,
vince il furor,
vince l’ardire.
Della pugna fra i lampi e gli schianti
fieri erompono i tuoi battaglioni;
spumeggianti
prode ardite
fendon l’onde, foriere di morte;
folgorando trascorron superbe
l’ali nuove di Roma nel ciel.
e dal sol della gloria sorridon
quei che caddero, Italia, per te.