Canzoni

INNO DELLE AVANGUARDISTE E DELLE PICCOLE ITALIANE

Anno:

Gruppo:

Testo: Luigi di S. Giusto
Musica: Luigi Gallino

Dal labbro si esali l'alata canzone
Che dice la pura letizia del core;
Pur noi pugneremo la Santa tenzone
Ch'é fatta di fede, di gioia d'amore.

Oh, salve, alma terra, si splendida e grande,
Dovunque tua dolce favella si spande !
Dovunque si onori la Patria ed il Re
Le nuove legioni si inchinano a Te.

Dal Brennero al mare che nostro si noma,
Da Tripoli a l'ardue colonie lontane,
Noi siam le avanguardie del santo avvenir;
Noi siamo le figlie de l'inclita Roma,
Le piccole fide sorelle italiane,
Con l'animo acceso di pronto desir,
Pel Re per il Duce tre volte alala.


Sui campi di gloria t'offrirono i padri
Il sangue più puro ne l'aspro cimento;
Le giovani vite, qual fiori leggiadri,
Si adersero al sole dal fango cruento.

Italia, noi siamo i tuoi candidi gigli
Baciati d'aurora sui campi vermigli,
Che frutti di gloria saranno domani,
Orgoglio e difesa del suolo italian.

Dal Brennero al mare che nostro si noma,
Da Tripoli a l'ardue colonie lontane,
Noi siam le avanguardie del santo avvenir;
Noi siamo le figlie de l'inclita Roma,
Le piccole fide sorelle italiane,
Con l'animo acceso di pronto desir,
Pel Re per il Duce tre volte alala.


Scriviamo nei petti : Lavor, disciplina,
Mirando a l'altezza com'aquila al sole,
Gagliarde promesse di gente latina,
Che i fasti rammenta, che intende, che vuole

Se debole è il braccio, sia forte la fede
Ne gli alti destini che Dio ti concede,
O Patria ! Al tuo cenno saremo anche noi
Coorti compatte di giovani eroi.

Dal Brennero al mare che nostro si noma,
Da Tripoli a l'ardue colonie lontane,
Noi siam le avanguardie del santo avvenir;
Noi siamo le figlie de l'inclita Roma,
Le piccole fide sorelle italiane,
Con l'animo acceso di pronto desir,
Pel Re per il Duce tre volte alala.


A noi chiederanno le genti novelle
De l'opra consiglio che al bene conduce,
"O forti, diremo, le cime più belle
Son alte, son pure, son fatte di luce„

Italia, i tuoi figli di te saran degni,
Esempio ed invidia di popoli e regni ;
Gagliarda, superba d'onor, di virtù,
Già marcia nel mondo la tua gioventù !

Dal Brennero al mare che nostro si noma,
Da Tripoli a l'ardue colonie lontane,
Noi siam le avanguardie del santo avvenir;
Noi siamo le figlie de l'inclita Roma,
Le piccole fide sorelle italiane,
Con l'animo acceso di pronto desir,
Pel Re per il Duce tre volte alala.