Canzoni

IL DUCA INVITTO

Anno: 1937

Gruppo:

Testo: Vittorio Emanuele Bravetta
Musica: Angelo Tortone

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A cavallo sul Podgora,
Dove l'ombra si disperde,
Giganteggiano i tre Conti :
Conte Bianco, Conte Rosso, Conte Verde,
Evocati dall'Aurora!...
Duca, sono i Tuoi Maggiori :
Tre Fantasmi ... tre colori !

Duca, ai fanti necessario
Come il ferro, come il pane,
Tu ci scagli sul Calvario
Tutto vampe, scoppi, frane…..

Ogni torva feritoia
È la bocca della Morte :
Bombe a mano e lame corte :
Savoja I... Savoja!... Savoja!...

Bombardata, mentre guada,
La Tua Gente s'assottiglia,
Ma si leva dall'Isonzo
Un Fantasma, che, ferrigno, Ti somiglia.
Egli sfodera la spada
Già brandita a San Quintino
E consacra il Tuo destino !

Duca, ai fanti necessario
Come l'acqua e la preghiera,
Canta un verso leggendario,
Canta: « Italia, ardisci e spera! »

A Lei, serva, in lutto, in noja,
Cosi disse il Suo fedele,
II gran Carlo Emanuele :
Savoja!... Savoja!... Savoja!...

Amedeo, che volle il Regno,
Ruppe l'aureo Collare,
Lo divise tra i mendichi...
Tu, da Piava, da Gorizia Santa al Mare,
Lasci ai Morti un altro pegno :
Un cilicio che s'arrossa,
Che promette la Riscossa !

Duca, ai fanti necessario
Come l'elmo che ripara,
Carlo Alberto nel sudario
Non T'avvolge di Novara!

L'Astro atteso, senza gioia,
Dal Magnanimo Sconfitto,
Su Te splende, o DUCA INVITTO!
Savoja!... Savoja!... Savoja!...