Canzoni

LA CANZONE DELL'AFRICA

Anno: 1935

Gruppo:

Testo: Alfredo Gargiulo
Musica: Rodolfo Falvo

Lascio, mamma, la dolce casetta,
la mia piccola bimba d’amor
ed afferro il destino che aspetta
per segnare di gloria il mio cuor;
v’è nei petti e nel sangue di tutti
un sol grido: «l’Impero!» e si avrà!

Avanti, gloriose schiere,
pianteremo le bandiere tricolori,
avrà l’Africa un sol nome: Roma!
che è il gran nome dell’eterna civiltà!


Tu mi baci, o fanciulla gentile,
e mi dici: «Con te partirò!
Dammi solo il tuo amore e un fucile,
il coraggio e la fede l’avrò,
sono donna d’Italia e non lascio
chi all’Italia un Impero darà»!

Avanti, gloriose schiere,
pianteremo le bandiere tricolori,
avrà l’Africa un sol nome: Roma!
che è il gran nome dell’eterna civiltà!


È il ricordo dei vecchi soldati
che dà luce sul nuovo cammin;
fanti, militi, avieri abbracciati,
stretti tutti in un solo destin,
«Giovinezza!» si canta e quel canto
forza, amore, conquiste ci dà.

Avanti, gloriose schiere,
pianteremo le bandiere tricolori,
avrà l’Africa un sol nome: Roma!
che è il gran nome dell’eterna civiltà!