IL CANTO DELL'AVIATORE
Anno: 1936
Gruppo:
Testo: Alessandro SopranziMusica: Zuccoli
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Tra cielo e mar o tra la nebbia bianca,
in pieno sole o nella notte nera,
l’Ala italiana vola e non si stanca
per la vittoria della sua bandiera.
E quando infuria ardente la battaglia
romba il motore e fischia la mitraglia
Morette belle, biondine d’oro,
voi siete il fiore di gioventù;
dell’aviatore siete il tesoro
perché vi pensa quando è lassù.
Nel volo ardito dell’avanzata,
quando il motore più forte va,
non pianger mamma, mamma adorata,
che per l’Italia si vincerà!
Al Polo Nord o nel deserto in fiamme
va l’ala ardita al canto del motore
mentre lontano il cuore delle mamme
rivive la dolcezza dell’amore
perché d’Italia l’ala ardita e fiera
nel mondo porta il fior di primavera.
Morette belle, biondine d’oro,
voi siete il fiore di gioventù;
dell’aviatore siete il tesoro
perché vi pensa quando è lassù.
in pieno sole o nella notte nera,
l’Ala italiana vola e non si stanca
per la vittoria della sua bandiera.
E quando infuria ardente la battaglia
romba il motore e fischia la mitraglia
Morette belle, biondine d’oro,
voi siete il fiore di gioventù;
dell’aviatore siete il tesoro
perché vi pensa quando è lassù.
Nel volo ardito dell’avanzata,
quando il motore più forte va,
non pianger mamma, mamma adorata,
che per l’Italia si vincerà!
Al Polo Nord o nel deserto in fiamme
va l’ala ardita al canto del motore
mentre lontano il cuore delle mamme
rivive la dolcezza dell’amore
perché d’Italia l’ala ardita e fiera
nel mondo porta il fior di primavera.
Morette belle, biondine d’oro,
voi siete il fiore di gioventù;
dell’aviatore siete il tesoro
perché vi pensa quando è lassù.