IL CANTO DELLA VITTORIA (Fascismo)
Anno: 1923
Gruppo:
Testo: F. RaineriMusica: A. Manni
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O Fascisti d’Italia: adunata!
Verso Roma! La meta ci è nota.
La grand’ora ecco alfine è suonata,
marceremo con fede devota!
Notte cupa: non brillan le stelle,
ma ogni cuore già vede e intravede
della Patria le stelle più belle
che brillaron nei giorni di fè.
Vittoria! Vittoria!
Farem l’Italia nostra!
Giuriamo! Giuriamo
di vendicare i morti:
morti che son risorti
per la nostra libertà!
O vittoria anelata e raggiunta!
Contro tutti noi abbiam combattuto;
nuova luce nel cielo già spunta:
il destino d’Italia è compiuto!
Su l’altare di ogni Vittoria
rinnoviamo il più gran giuramento
che ci affida il destino e la storia:
per l’Italia si vince o si muor!
Vittoria! Vittoria!
Farem l’Italia nostra!
Giuriamo! Giuriamo
di vendicare i morti:
morti che son risorti
per la nostra libertà!
Verso Roma! La meta ci è nota.
La grand’ora ecco alfine è suonata,
marceremo con fede devota!
Notte cupa: non brillan le stelle,
ma ogni cuore già vede e intravede
della Patria le stelle più belle
che brillaron nei giorni di fè.
Vittoria! Vittoria!
Farem l’Italia nostra!
Giuriamo! Giuriamo
di vendicare i morti:
morti che son risorti
per la nostra libertà!
O vittoria anelata e raggiunta!
Contro tutti noi abbiam combattuto;
nuova luce nel cielo già spunta:
il destino d’Italia è compiuto!
Su l’altare di ogni Vittoria
rinnoviamo il più gran giuramento
che ci affida il destino e la storia:
per l’Italia si vince o si muor!
Vittoria! Vittoria!
Farem l’Italia nostra!
Giuriamo! Giuriamo
di vendicare i morti:
morti che son risorti
per la nostra libertà!