Canzoni

IL CANTO DEI COSCRITTI DEL 915

Anno: 1935

Gruppo:

Testo: Agostino Callegari
Musica: (Anonimo)

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Sento un canto che vien da lontano
e che attira attenzione,
son coscritti e cantano in coro
una bella canzone.
I vent’anni son belli ed il 15
che ha già passato
la sua visita ed ora è pronto a fare il soldato.

Canto mammina mia,
io parto presto, me ne vado via,
vado a servire la mia Patria bella,
sarò un prode guerriero se occorre
saprò farmi onore
per il bel tricolore.


I dispiaceri credi mai non passò,
ma forse è un po’ penosa,
lasciare la casa e la mamma
e la cara amorosa.
Ripensando però con sorriso,
non è cosa strana,
io potrò ritornare co’ un’altra
abissina – africana.

Canto mammina mia,
io parto presto, me ne vado via,
vado a servire la mia Patria bella,
sarò un prode guerriero se occorre
saprò farmi onore
per il bel tricolore.


Bersaglieri, Aviatori, Artiglieri
e Regia Marina
Viva il Genio, il Fante, il Lancere
e a chi l’indovina.
Siam del 15 e tutti saremo
bravi soldatini,
sol fedeli al Re e al Duce
nostro Mussolini.

Parto morosa mia
sento il mio pieno di allegria
vado a servire la mia Patria bella,
sarò un prode guerriero se occorre,
saprò farmi onore
per il bel tricolore