Canzoni

INNO A SAN MANGANELLO

Anno:

Gruppo:

Testo: Ugo D’Agna
Musica: Giuseppe Blanc

O tu santo Manganello,
tu patrono saggio e austero,
più che bomba e che coltello
coi nemici sei severo;
di nodosa quercia figlio,
ver miracolo opri ognor
se nell’ora del periglio
batti i vili e gli impostor.

Manganello, Manganello,
che rischiari ogni cervello,
sempre tu, sarai sol quello
che il Fascista adorerà.


Stretto in fascio con l’accetta,
sei l’emblema di giustizia,
porti il senno e mai vendetta
dove impera la nequizia;
se la falce ed il martello
simbol sono d’odio fiero,
tu proteggi ogni fratello
dal vigliacco e dal negrier.

Manganello, Manganello,
che rischiari ogni cervello,
sarai tu sempre il suggello
che punisce la viltà.


Tu dal Brennero al Suello,
dal Quarnaro al Ticino,
taumaturgo Manganello
più di Dante sei divino;
il tuo rude, chiaro idioma
dell’italico sentire
a una bestia anche da soma
la ragione fa capir.

Manganello, Manganello,
che rischiari ogni cervello,
mai la falce e il martello
su di te trionferà.


Dov’è nato Garibaldi,
dove è morto Corridoni,
disertori né ribaldi
non saranno mai padroni;
cinquecentomila morti
ben c’impongono il dovere,
di non tollerare i torti
che alla Patria fa uno stranier.

Manganello, Manganello,
che rischiari ogni cervello,
ogni eroe da suo avello
l’opra tua benedirà.

Note

Il brano è scritto sull'aria di sull’aria del “Commiato [Inno degli Studenti]” di Giuseppe Blanc.