ITALIA, SEMPRE AVANTI!
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Testo: Eldo MarchettiMusica: Giuseppe Seri
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Per te, Italia! Sull'Alpi e n'è mari
Con la fiamma di guerra e d'amore
Per difesa de' sacri tuoi lari,
Si combatte, si vince, e si muore :
Propugnando quel santo ideale
Che l'invitto guerriero infiammò,
In quel tempo in quel tempo fatale
Che Mameli il suo canto destò.
Viva Italia e il tricolore!
Trento-Trieste, avanti hurrà!
Benedetto quel che muore
Per la patria e libertà.
Fiduciosi nell'aspro cimento
Salutiamo l'Italica Stella
E nel sacro solenne momento
Essa splenda più libera e bella.
Il nemico ritorna furente,
Come fiera ferita a pugnar,
Ma risorge l'Italica gente,
Lo ricaccia l'Italico acciar.
Viva Italia e il tricolore!
Trento-Trieste, avanti hurrà!
Benedetto quel che muore
Per la patria e libertà.
La bandiera, la santa bandiera
Esultante a Martino a Magenta,
Ora avanza di gloria foriera
Da Gorizia a le rive del Brenta.
Il soldato d'Italia a Valona,
Nel terreno dei Greci sbarcò,
Già ricinto di Marzia Corona,
Co' suoi forti alleati marciò.
Viva Italia e il tricolore!
Trento-Trieste, avanti hurrà!
Benedetto quel che muore
Per la patria e libertà.
Tuona, tuona da lungi, o cannone,
De la patria, d'Italia diletta,
Spezza, atterra, ogni saldo bastione,
Che racchiude l'Arminea vendetta.
Ne la pugna si fiera e possente
Degli Asburgo l'infamia cadrà,
Da ogni lido la libera gente,
In un canto di gioia darà.
Viva Italia e il tricolore!
Trento-Trieste, avanti hurrà!
Benedetto quel che muore
Per la patria e libertà.
Nel tramonto e in un'alba di sangue,
Viva Italia! Sia l'unico accento,
Fra il morente e il ferito che langue,
Non al prode è dovuto un lamento.
Nell'arcano di tanti destini
Sue catene l'Italia spezzò,
Sian segnati i suoi veri confini
Quei che Dante nel canto segnò.
Viva Italia e il tricolore!
Trento-Trieste, avanti hurrà!
Benedetto quel che muore
Per la patria e libertà.
Con la fiamma di guerra e d'amore
Per difesa de' sacri tuoi lari,
Si combatte, si vince, e si muore :
Propugnando quel santo ideale
Che l'invitto guerriero infiammò,
In quel tempo in quel tempo fatale
Che Mameli il suo canto destò.
Viva Italia e il tricolore!
Trento-Trieste, avanti hurrà!
Benedetto quel che muore
Per la patria e libertà.
Fiduciosi nell'aspro cimento
Salutiamo l'Italica Stella
E nel sacro solenne momento
Essa splenda più libera e bella.
Il nemico ritorna furente,
Come fiera ferita a pugnar,
Ma risorge l'Italica gente,
Lo ricaccia l'Italico acciar.
Viva Italia e il tricolore!
Trento-Trieste, avanti hurrà!
Benedetto quel che muore
Per la patria e libertà.
La bandiera, la santa bandiera
Esultante a Martino a Magenta,
Ora avanza di gloria foriera
Da Gorizia a le rive del Brenta.
Il soldato d'Italia a Valona,
Nel terreno dei Greci sbarcò,
Già ricinto di Marzia Corona,
Co' suoi forti alleati marciò.
Viva Italia e il tricolore!
Trento-Trieste, avanti hurrà!
Benedetto quel che muore
Per la patria e libertà.
Tuona, tuona da lungi, o cannone,
De la patria, d'Italia diletta,
Spezza, atterra, ogni saldo bastione,
Che racchiude l'Arminea vendetta.
Ne la pugna si fiera e possente
Degli Asburgo l'infamia cadrà,
Da ogni lido la libera gente,
In un canto di gioia darà.
Viva Italia e il tricolore!
Trento-Trieste, avanti hurrà!
Benedetto quel che muore
Per la patria e libertà.
Nel tramonto e in un'alba di sangue,
Viva Italia! Sia l'unico accento,
Fra il morente e il ferito che langue,
Non al prode è dovuto un lamento.
Nell'arcano di tanti destini
Sue catene l'Italia spezzò,
Sian segnati i suoi veri confini
Quei che Dante nel canto segnò.
Viva Italia e il tricolore!
Trento-Trieste, avanti hurrà!
Benedetto quel che muore
Per la patria e libertà.