Canzoni

IL CONGEDATO

Anno: 1913

Gruppo:

Testo: G. Ferrero
Musica: Virgilio Breggion

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(LUI)
Dalla guerra tripolina
Congedato sono appena
Ed il cor, o bella Mina,
Al tuo fianco mi guidò.

(LEI)
Se sapessi quante pene
Ho sofferto, te lontano!
Ma se ancora mi vuoi bene
Come un dì lieta sarò.

(A DUE)
Oh vieni, o cara, e abbracciami
Fammi gioir,
Di baci ha sete l'anima,
E di delir;
Su te poggiato, palpita,
fremente il cor;
Dammi l'ebbrezza e i fascini
Tutti d'amor.


(LUI)
Là, sul campo di battaglia,
pugnavo con ardor,
Per la gloria dell'Italia
E pensando a te, o tesor..

(LEI)
Io nell'ansie della veglia
Ti seguivo nei perigli
Ma son figlia di Cornelia
C'è la patria e poi l'amor.

(A DUE)
Oh vieni, o cara, e abbracciami
Fammi gioir,
Di baci ha sete l'anima,
E di delir;
Su te poggiato, palpita,
fremente il cor;
Dammi l'ebbrezza e i fascini
Tutti d'amor.


(LUI)
Notti insonni, suon d'allarmi
Tutto ho già dimenticalo;
Se mi giuri ognor d'amarmi
Il mio sogno si compì.

(LEI)
Giovin... bello... valoroso
Sei davver il mio ideale,
Prima amante, ed ora sposo
T'ho sognato ognor così.

(A DUE)
Oh vieni, o cara, e abbracciami
Fammi gioir,
Di baci ha sete l'anima,
E di delir;
Su te poggiato, palpita,
fremente il cor;
Dammi l'ebbrezza e i fascini
Tutti d'amor.