Canzoni

GIOBERTI E GARIBALDI

Anno: 1847

Gruppo:

Testo: Giuseppe Bertoldi

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E va Gioberti vindice
Dell'Italo pensiero
Ad erger sugli elvetici
Dirupi un trono' al vero ;
E' Garibaldi un fulmine
Che fa l'americane acque stupir.

Della grand'alma prodigo
Per la non sua contrada
Altro ei non chiede in premio
Che un tetto ed una spada,
Molte battaglie e vittime,
E degli ospiti suoi la libertà.

Non affrettiam precipiti
Il giorno glorioso :
Quel giorno è nella provvida
Mente di Dio nascoso
Allor che la sua vindice
Destra folgoreggiando accennerà.

E noi sorgiam terribili
Dai campi e dagli spaldi ;
In ogni seno palpiti
Il cor di Garibaldi :
Beato l'uom che l'anima
In quel santo conflitto esalerà.

Note

E' questa poesia, forse, la prima che abbia corso l'Italia diffondendo l'amore per il Cavaliere dei popoli. Fu stampata alla fine de!
1847 a Torino sotto un ritratto di Garibaldi edito dal Doven.

(da “Inni di Guerra e Canti Patriottici del popolo italiano” Ed. Risorgimento, Milano,1915)