Canzoni

L'ECO DI UN MITO

Anno: 2009

Gruppo: ANTICA TRADIZIONE

Testo e musica: Antica Tradizione

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Vivo sospeso, presente e passato
non hanno quasi più senso
Fino a che punto, mi chiedo
si spinge la viltà dell’uomo
Fino a che punto mi chiedo,
dal torpore si desterà l’uomo.

Vivo al sicuro in questa corazza,
il cuore e il sangue che pulsa
Tutto il mio mondo è qui dentro,
fuori sarei come morto
Tutto quello in cui credo è qui dentro,
il mio corpo trascenderà il sogno.

Tutto è crollato ma restano gli archi
Colonne superbe, città
Il marmo risplende nel sole
Anelito di civiltà
È l’eco di un mito che esplode
E riverbera nell’eternità.

Seppure è morto il sogno, ritornerà
Nel cuore degli uomini degni
Di chi abdicare non sa
Il cuore degli uomini degni
Ha un posto d’onore
Nell’eternità.


Nelle mie vene disgusto e vergogna
E un poco d’incredulità
Di fronte al tramonto dell’urbe
Al suo sfregio senza pietà
Di fronte al tramonto dell’urbe
Al suo sfregio senza pietà.

Ma Dei che vegliate, avi mostrate,
A chi è cieco e nel cuore non sa,
Che sotto alle ceneri cova
Il riscatto e la libertà
Che sotto alle ceneri arde
Il fuoco della libertà.

Le mura di Roma
Squarciate dal tempo
Si stagliano dietro di me
Il petto davanti al nemico
E un’aquila sopra di me
Il petto davanti al nemico
E un’aquila sopra di me.

Seppure è morto il sogno, ritornerà
Nel cuore degli uomini degni
Di chi abdicare non sa
Il cuore degli uomini degni
Ha un posto d’onore
Nell’eternità.
Il cuore degli uomini degni
Ha un posto d’onore
Nell’eternità.