Canzoni

CANTO D'EROI

Anno:

Gruppo:

Testo: Osvaldo Bolis
Musica: Virgilio Aru

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Per l'ultima riscossa
l’Italia il ferro impugna
e l'Alpe tutta arrossa
col nembo de la pugna!
Varca il Tirren lo squillo...
e in armi, la gagliarda,
invitta Schiera sarda,
serena a morte va!

Mentre la notte ammanta
ogni creata cosa,
lenta procede e canta
la Schiera gloriosa,
Canta una dolce nenia
de l’Isola natia
che in cor la nostalgia
riaccende e grave fa.

Il santo fuoco ond'ardi,
Italia, accende i Sardi!
La Schiera a bella morte
per Te cantando va!


Sul trincerato monte
già balza a fredda lama;
ha la baldanza in fronte
e in core ardente brama
— Vuol macerar nel sangue
la barbara coorte... —
Incalza... e l'ugna forte
avvinghia a l'erta e sta !

«Le Frasche » tien, nè cede ;
s'abbarbica tenace:
L 'Unno a l'assalto riede
con impeto pugnace
ma il Sardo - corpo a corpo -
ha lena che non langue
fin che il nemico esangue
riverso cade e sta!

— Italia, ai tuoi perigli
Icnusa crebbe i Figli;
Fedel la Stirpe crebbe
che il sangue suo ti dà! —


L' ira nemica avvampa
a decimar la Schiera
con infernale vampa
che affoca la trincera;
ma il Sardo non arretra:
Sovra i suoi Morti s'alza
s' imbranca e avanti balza
e su per l'erta va:

Ascende a la sua gloria!
A «I Razzi» coglie allori
per la novella storia
contesta di fulgori!
«O Sardo, Te — negletto —
l’Italia che redimi,
nei fasti suoi sublimi
Te celebrando va! »

Intrepidi ai perigli
Icnusa crebbe i Figli:
con la fedel sua Stirpe
fulgente esempio dà! —

Note

Inno alla Brigata Sassari
Omaggio di sardi residenti a brescia