Canzoni

IL CACCIATORE

Anno:

Gruppo:

Testo: C. S.
Musica: (Anonimo)

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Gentil fiore di montagna,
Ch'io strappai dal mite stelo,
La memoria or m'accompagna
Del sorriso tuo di cielo,

E ripenso ai lieti giorni
Dell'idillio di passion
Che faceva i cori adorni
Di letizia e d'illusion.

Fiorin di prato,
Invano il cacciatore s'è pentito!
Non torna più l'amore ch'è passato!

Un mattino, andando a caccia,
Presso al margin d'un torrente
Mi colpi la vaga faccia
D'una giovin sorridente.

Quell'ingenua creatura
Fu compagna al cacciator,
E pei monti ed in pianura
Lo segui, ebbra d'amor!

Fior di vallata,
ormai il labbro più non si disseta!
La fonte dell'amor s'è disseccata!

Mi fu detto che perduta
nel gran mare della vita
La mia amante s'è venduta
Poi che fu da me tradita!

Delirante l'ho cercata
Col rimorso in fondo al cor;
Ma invano l'ho invocata
Nel desio e nel terror !

Fior di giardino,
Della perfidia mia punito sono...
Ormai segnato in cielo è il mio destino!


Dagli onesti disprezzato,
Solo e misero nel mondo,
In un chiostro desolato
Il dolore mio nascondo...

Ma invano prego Iddio
Che mi voglia perdonar
Non ha pace il core mio
Che non può dimenticar !

Fiorin di. tomba,
Io penso ognor la mia tradita bimba,
Ed il pensier nel duol il cor mi piomba...!

Note

Risposta alla montanina