Canzoni

SOTTO LE STELLE DEL TIGRAI

Anno: 1936

Gruppo:

Testo: Nisa
Musica: Eugenio Mignone

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Scende già la notte sul Tigrai,
veglia solitario un soldatin.
“Smuoviti, soldato. Ma che fai?
Piglia la chitarra a te vicin!”
La chitarra è la sposa del moschetto,
non lasciarla ma stringila sul petto.
Canta le tue canzoni
che i battaglioni
fanno marciar!

Sotto le stelle scintillanti del Tigrai
se una chitarra dolcemente suonerai
vedrai che intorno a te,
da Adua a Macallè
un paradiso uguale a quello più non c'è
Sotto le stelle scintillanti del Tigrai,
la Nuova Italia e la tua mamma sognerai
Mammina bella
che superba va di te
di te che vivi per il Duce e per il Re!


Canta appassionato il soldatino
mentre gli fa coro il battaglion.
Si commuove un ascaro tigrino,
un sergente asciuga un lagrimon.
“Chi è che canta?” domanda il capitan
ed accorda lui pure piano, piano.
Mentre l'alba rosata
con 1' avanzata
comincerà!

Sotto le stelle scintillanti del Tigrai
se una chitarra dolcemente suonerai
vedrai che intorno a te,
da Adua a Macallè
un paradiso uguale a quello più non c'è
Sotto le stelle scintillanti del Tigrai,
la Nuova Italia e la tua mamma sognerai
Mammina bella
che superba va di te
di te che vivi per il Duce e per il Re!


Soldato cantator
una chitarra e un cuor
ti fan piantare in ogni posto il tricolor
Sotto le stelle scintillanti del Tigrai
“Italia! Italia!” col tuo sangue scriverai
e allora vedrai che
risorgeran per te
gli eroi che caddero tra Adua e Macallè