BASSA VELOCITA'
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Soffia il treno a vapore a bassa velocità
fame, rabbia e bandiere alle porte della città
che vergogna il nostro viaggio
passa piano per Bologna
macchinisti e finti eroi
ci hanno già messo alla gogna.
Quanto neve dal cielo, aria fredda sul legno
e la rabbia sui vetri frantumati con sdegno
una voce che grida, che parla alla nazione:
“questi cani non scendano nella nostra stazione”
Con le ossa dei cari nella scatola del te
tricolori ripiegati da mio padre e da me
latte bianco sui binari per i figli di Pola
e quei giudici pagati per non dire una parola.
Alle spalle la nebbia ed un’ombra sul viso
padre forte mi abbraccia e mi regala un sorriso
un cartello di latta ed un vecchio cappotto
ci regalan 10 anni al Magazzino 18.
Con le ossa dei cari nella scatola del te
tricolori ripiegati da mio padre e da me
latte bianco sui binari per i figli di Pola
e quei giudici pagati per non dire una parola.
Con le ossa dei cari nella scatola del te
tricolori ripiegati da mio padre e da me
latte bianco sui binari per i figli di Pola
e quei giudici pagati per non dire una parola.
Con le ossa dei cari nella scatola del te
tricolori ripiegati da mio padre e da me
latte bianco sui binari per i figli di Pola
e quei giudici pagati per non dire una parola.
fame, rabbia e bandiere alle porte della città
che vergogna il nostro viaggio
passa piano per Bologna
macchinisti e finti eroi
ci hanno già messo alla gogna.
Quanto neve dal cielo, aria fredda sul legno
e la rabbia sui vetri frantumati con sdegno
una voce che grida, che parla alla nazione:
“questi cani non scendano nella nostra stazione”
Con le ossa dei cari nella scatola del te
tricolori ripiegati da mio padre e da me
latte bianco sui binari per i figli di Pola
e quei giudici pagati per non dire una parola.
Alle spalle la nebbia ed un’ombra sul viso
padre forte mi abbraccia e mi regala un sorriso
un cartello di latta ed un vecchio cappotto
ci regalan 10 anni al Magazzino 18.
Con le ossa dei cari nella scatola del te
tricolori ripiegati da mio padre e da me
latte bianco sui binari per i figli di Pola
e quei giudici pagati per non dire una parola.
Con le ossa dei cari nella scatola del te
tricolori ripiegati da mio padre e da me
latte bianco sui binari per i figli di Pola
e quei giudici pagati per non dire una parola.
Con le ossa dei cari nella scatola del te
tricolori ripiegati da mio padre e da me
latte bianco sui binari per i figli di Pola
e quei giudici pagati per non dire una parola.