Canzoni

LEGGENDA

Anno:

Gruppo: Europa Civiltà

Testo: Massimo Forte | Musica: Anonimo |

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Non aveva un cavallo, non portava la spada,
non c'erano insegne sul suo mantello,
alla luna d'argento parlava d'amore
facendo del vento il suo menestrello.

Mille lune son già tramontate
da quando lui un giorno è partito;
il tempo a lei ha ormai trasformato
ogni bellezza in un ramo fiorito.

Dalle sponde dei fiumi screziate dai fiori
il vento di sera raccoglie una rosa
e nell'alba leggera dai mille colori
la porta volando in seno a una sposa.

Dalle cime nevose due nuvole chiare
gli vengono incontro sul suo cammino:
è il dono del cielo su cui galoppare,
le spalle coperte da un manto divino.

Forgiata con gocce di lucente rugiada,
ai raggi incantati del sole nascente,
in forma di croce, con l'elsa dorata,
sta cinta al suo fianco una spada splendente.

Nelle notti serene, adorna di foglie,
in pegno d'amore una stella e una spina;
un bosco lontano allora raccoglie
la preziosa corona per la bianca regina.

Quando alfine potrà ritornare
seguirà l'eco, tra i monti, di un canto.
Ma un solo giorno la potrà baciare,
poi la rugiada bagnerà il suo manto

Se scioglieranno le nuvole alate
un raggio di luce gli rapirà la spada,
lo porteranno lontano le fate
da quella dolce foresta incantata.

Mille lune udranno il suo canto,
nuove insegne avrà il suo valore,
per baciarlo un giorno soltanto
l'attenderà un mandorlo in fiore.