Canzoni

I TIRANNI DELLA DEMOCRAZIA

Anno: 1978

Gruppo: MASSIMO MORSELLO

Testo e musica: Massimo Morsello |

Là, nella terra dove muore la stagione
parlava il più importante, dava inizio alla riunione:
e c’è che l’ambiente si dimostrava strano,
là il più bastardo regnava sovrano
e di parlare era concesso a tutti quanti,
non si decideva l’avvenire dei presenti.
E’ a quel punto che John chiese di parlare,
di spogliarsi nudo e poterlo dimostrare
"... ma fermatelo è lui l’usurpatore,
è lui che tradisce e violenta il pudore,
e che i gendarmi si diano da fare,
sono cose su cui non si può scherzare,
qualcuno potrebbe vedere ed andare a riferire,
qualcuno potrebbe vedere ed andare a riferire".
E a quel punto John fu legato forte,
pronto alla giustizia che gli diede la morte
ed il suo volto morto fece accusa a tutti quanti,
fece un gran sorriso e dei più giganti,
poi aprì la bocca e mostrò a tutti i denti,
ci furono molte fughe e delle più indecenti.
Tra meraviglia e confusione
il suo corpo subì una trasformazione
e come se non gli avessero mai tolto la vita
si rialzò tra la folla impazzita.
"Ora parlo e son padrone di parola,
voglio dire una cosa sola
per chi mi vuole ascoltare:
su in piedi e cominciate a lottare!
Per chi mi vuole ascoltare:
su in piedi e cominciate a lottare!
Per chi mi vuole ascoltare:
su in piedi e cominciate a lottare!"
Per chi mi vuole ascoltare:
su in piedi e cominciate a lottare!"