Canzoni

BARBARA LEGIO

Anno:

Gruppo: Europa Civiltà

Testo: (Anonimo) | (Anonimo) Musica: F. S. Cataldo |

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O gruppo di Torino, il più bello sei tu,
di tutto il Movimento la meglio gioventù.
Siam vecchi di pensiero ma giovani d’età,
non ce ne frega niente dei figli di papà.
Chi non ci può vedere si tiri un po’ più in là
oppure resti a casa disteso sul sofà.

A noi la morte non ci fa paura,
ci si fidanza e ci si fa l’amor,
se poi ci avvince e ci porta al cimitero
si accende un cero e non se ne parla più.
se poi ci avvince e ci porta al cimitero
non ci par vero di andare a riposar.
Me ne fregherò
ho ventanni dietro al cuor.


Barbara legione, marcia senza pietà
e canta la canzone della tua fedeltà.
Qualcuno arriccia il naso, vorrebbe biasimar,
ma noi non si fa caso, si tira a camminar.
Han detto in ogni luogo che siamo da impiccar
ma quando noi arriviamo la borghesia scompar!

A noi la morte non ci fa paura,
ci si fidanza e ci si fa l’amor,
se poi ci avvince e ci porta al cimitero
si accende un cero e non se ne parla più.
se poi ci avvince e ci porta al cimitero
non ci par vero di andare a riposar.
Me ne fregherò
ho ventanni dietro al cuor.

Note

Variante cantata dal Gruppo Torinese di Europa Civìltà del brano della repubblica Sociale“A noi la Morte non ci fa paura” già scritta sull’aria di “Vent’anni allegramente”. Il gruppo torinese veniva chiamato dal gruppo romano "Barbara legio", legione barbara.