Canzoni

COME MAI

Anno: 2006

Gruppo: SOTTO FASCIA SEMPLICE

Testo e musica: Sotto Fascia Semplice |

Ma che bel mondo di merda che vi siete costruiti,
ma quanti complimenti che vi siete meritati,
allora,
eccoti seduto con le mani nei i capelli
che ti chiedi come mai come mai
anche quelli a cui volevi tanto bene
sono pronti al tradimento,
come mai anche tu al centro
nonostante il tuo stipendio
non è più questa la vita che vi avevano promesso
e i bisogni ed i diritti che vi avevano concesso,
restano solo bagarozzi
e non andranno via
perché lo sporco da cui vengono
vi si è incrostato nella vita
e guardate il vostro mondo
come perde, come arranca,
tutti quanti comandanti di una nave che già affonda
ecco qua le vostre anime nell'inferno dei cialtroni
a cercare nuovi trucchi, nuove giustificazioni
vi chiederete come mai come mai come mai
vi chiederete come mai come mai come mai
vi chiederete come mai
è perché avete rinunciato
a difendere il futuro di ciò che vi è stato dato
e per questo i vostri figli non vi sanno rispettare
non conoscono il rispetto, non hanno niente da imparare
sempre allegri e pronti a tutto alle cinque di mattina
imbottiti di pasticche, merendine e cocaina
sono questi i vostri giovani, vi dovevano salvare
sono andati fuori strada con la macchina del padre,
sono questi i vostri giovani, a cui avevate insegnato
i valori della pace e gli errori del passato
sono questi i vostri giovani, democratici e sinceri,
rimbambiti da giochetti, puttanate e cellulari
vi chiederete come mai come mai come mai
vi chiederete come mai come mai come mai
Come mai i vostri figli, la vostra unica speranza
vi ripetono gli slogan di voi coglioni anni Sessanta
i pagliacci di indymedia, i nuovi rivoluzionari
tra black block, pacifisti e disobbedienti vari
sempre colpa dell'America per il nuovo partigiano
ma poi i nemici sono questi, una lattina ed un panino
e allora guarda come frignano quando arrivano gli sbirri
sotto sotto, gratta gratta, sono loro i veri yankee
sono loro il risultato del disastro nucleare
sono loro i veri figli di questa sporca falsa pace
con la faccia di Guevara e le bandiere arcobaleno
sono loro i veri figli del sogno
vi chiederete come mai come mai come mai
vi chiederete come mai come mai come mai
e intanto fuori dall'Europa, come in Zombie di Romero
arrivano le masse senza soldi ne lavoro,
e poi da tutti i continenti che avete derubato
imbottito di stronzate e poi abbandonato
le masse impoverite, ingannate dall'astuzia
di chi ha fatto del mercato la sua unica giustizia,
quelli mica giocano col videotelefonino
non c'hanno mica le lenzuola che ci rimbalza coccolino,
quelli mica hanno la mamma che gli prepara il caffelatte
con il dolce, il cornettino, con la vestaglia e le ciabatte,
con il padre antirazzista che porta a spasso il cane
mentre sfrutta allegramente le puttane nigeriane,
altro che rapimenti, in Sardegna e in Aspromonte,
niente firme anni Settanta, con partiti e finte bionde,
quelli poche chiacchiere, e se la Lega ce l'ha duro
quelli c'hanno solo i denti e te li cacciano nel culo!
vi chiederete come mai come mai come mai
vi chiederete come mai come mai come mai
ci chiederete come mai ma noi non vi risponderemo
veniteci a cercare ma noi non ci saremo
ecco che va in malora il vostro mondo degli uguali,
e se tutto questo è il bene allora sì che siamo il male,
e se parliamo di coraggio è perché siamo preparati
a combattere per nulla nelle strade, negli stadi
in un mondo di rovine destinato a rovinare,
dando fuoco ai cassonetti quando arrivano i blindati,
quindi eccoti seduto con le mani nei capelli
senza soldi, senza storia, senza terra, senza figli
non c'è un punto di ritorno in questa tua maledizione
non c'è un punto di raccordo e non c'è una soluzione
questa volta non finisce, non arrivano gli inglesi
non c'è più una bomba atomica da tirare ai Giapponesi,
è la fine del tuo mondo, ma noi non ci saremo
e la tua triste storia falsa nemmeno la vedremo!