Canzoni

ROMA LXXVIII E.F.

Anno: 1998

Gruppo: 270 BIS

Testo e musica: Marcello De Angelis |

Ti porto per mano
sulla rupe Tarpea
e tratteniamo il fiato
per gettarci giù in apnea
in questo mondo fatato
di virtù legionarie
e altari senza tempo
e viali levigati
dalle carezze del vento
Guarda che belle
le aquile di marmo
sulle colonne antiche
e gli eroi fascisti gettarsi
sulle baionette nemiche
e la lupa romana
ci guarda con amore
e riconosce il sangue di Roma
che ci scorre nel cuore

Vieni a passeggio con me
una di queste sere
tra le bandiere nere
ed un tramonto rosso
sulla città imperiale
Vieni a passeggio con me
sul ponte Mussolini
dove corrono i bambini
con i fazzoletti neri
oggi come ieri
oggi come ieri

Vorrei potessi
sentire nel tuo cuore
quello che provo io
quando carezzo questi pilastri
che sono le ossa di un Dio
che ti ricorda ogni giorno
che nulla è tramontato
e che il futuro è solo il ricordo
di uno stupendo passato

Vieni a passeggio con me
una di queste sere
tra le bandiere nere
ed un tramonto rosso
sulla città imperiale
Vieni a passeggio con me
sul ponte Mussolini
dove corrono i bambini
con i fazzoletti neri
oggi come ieri.
Oggi come ieri.

Oggi come ieri.
Oggi come ieri.

Note

Non ci chiedete come è stata scritta questa vera e propria ode lirica, non ci crederete. È praticamente apparsa in sogno. Non esattamente come è scritta nella versione finale, ma grosso modo ci è stata "mandata". Noi abbiamo solo aggiunto gli strumenti. "Ponte Mussolini" esiste veramente; è l’attuale ponte Flaminio, alla fine di Corso di Francia a Roma.
(270 Bis)