Canzoni

JEAN

Anno: 1976

Gruppo: ZPM

Musica: Zeno Borsaro | Testo: Paolo Scaravelli |

Il 25 aprile all'alba cominciava a Berlino
dell’Europa l'ultimo respiro.
Un migliaio di giovani attorno a un bunker
da tutta Europa venuti a morire con te,
con te Jean,
venuto dalla Francia
con i tuoi vent’anni e la speranza
di poter forgiare l’Europa della libertà
con la certezza di morire per la civiltà.
Un anello di fuoco ti stringeva d’assedio,
un anello d’oro stretto al tuo dito,
pegno di un amore che già tu sai
amore, amore che non rivedrai mai.

Una croce di ferro sul petto,
il mitra stretto,
due rune d’argento sopra l’elmetto,
era l’Europa che moriva con te.
E mentre solo tra l’odore del sangue
guardavi rossa in faccia la morte
la tua voce tranquilla parlava così:

"Camerata, tu non sai
come è bella l'estate là in Francia,
mentre scivola lenta la Senna
passeggiare lungo le Champs-Élysées
e tra i colori e il profumo dei fiori
il sorriso di lei t’accompagna
incorniciato da quelle labbra dipinte di arancia;
camerata, tu non sai
come è bella l’estate là in Francia..."

Una croce di ferro sul petto,
il mitra stretto,
due rune d’argento sopra l’elmetto,
era l'Europa che moriva con te.

Sei morto a vent'anni tu, Jean,
la notte del 30 d'aprile a Berlino
con l'aquila e i gigli della Charlemagne
ma era l'Europa che moriva con te.