Canzoni

LA DAMA DI FAEL

Anno: 1982

Gruppo: RINO CAMMILLERI

Testo e musica: Rino Cammilleri |

Oggi canto per farmi coraggio
che il mio cuore io vò consolare
troppo dolce è già il mese di maggio
che dal duolo potrai delirare
ahimè dal paese selvaggio
il mio signore non può tornare
ma già sento il mio cuore più saggio
quando di lui io posso parlare.

Quando grideranno: Resa!
Dio, aiuta i pellegrini
perché io da timore son presa
che felloni sono i Saracini.


Passerà questo mese di maggio
e anche gli anni potranno passare
da gran tempo egli è in pellegrinaggio
voglia il cielo che possa tornare
non mi curo del mio lignaggio
e nessun modo voglio trovare
di concludere altro maritaggio
folle chi me n'oserà parlare.

Quando grideranno: Resa!
Dio, aiuta i pellegrini
perché io da timore son presa
che felloni sono i Saracini.


Oggi l'animo mio è desolato
che il mio uomo non sia in questo porto
bel signore che ho sempre amato
oggi non ho più gioia e conforto
son graziosa e lui è garbato
Dio perchè ci hai fatto torto?
Crudelmente ci hai separato
il nostro amore non era ancor morto.

Quando grideranno: Resa!
Dio, aiuta i pellegrini
perché io da timore son presa
che felloni sono i Saracini.


Io saprò a lungo perseverare
chè l'omaggio egli un dì mi ha donato
e la brezza che sento spirare
vien di là, dal paese assediato
verso lui che non cesso d'amare
volgo il viso mio accorato
e mi sembra poterlo toccare
col mio corpo di grigio ammantato.

Quando grideranno: Resa!
Dio, aiuta i pellegrini
perché io da timore son presa
che felloni sono i Saracini.


Ahimè, triste, che fui desolata
quando non lo potei accompagnare
mi lasciò la sua veste crociata
perché io la potessi baciare
sul mio petto la tengo abbracciata
quando amor mi fa penare
stretta sulla mia pelle infuocata
che gli affanni miei possa calmare.

Quando grideranno: Resa!
Dio, aiuta i pellegrini
perché io da timore son presa
che felloni sono i Saracini.

Note

Questa è la canzone che Ginevra cantava per consolarsi della scomparsa di Lancillotto, mentre questi era prigioniero - per incantesimo - della figlia del Re Belleas e parla di una virtù tutta medievale: la fedeltà. Io mi sono limitato a metterci la musica. La voce contralto solista è di Alessandra Beni.