Canzoni

NATALE IN CELLA

Anno: 1977

Gruppo: ZPM

Musica: Zeno Borsaro | Testo: Robert Brasillach |

Cosa importa ai fanciulli del caso
che li ha sbarrati dietro un chiavistello.
Natale non è per i fortunati,
Natale è per i maltrattati.
Ecco la notte, non è tardi
ma la campana squilla per loro,
buon Natale ai ragazzi in cella.
Natale dei duri, Natale dei ladri,
di quelli per i quali la vita non fu dolce,
della ragazza che batte il marciapiede,
dei ragazzi che seguivano la scuola malvolentieri,
ti conoscono come noi.
Natale dietro le sbarre,
Natale senz’albero e senza allegria,
Natale senza fuoco e senza doni
è quello del posto in cui siamo
dove altri hanno scontato le loro colpe,
sulla paglia dove altri han dormito.

I capi che abbandonano i loro ragazzi,
quelli che scappano, i ricchi
bevono secco, nei loro ricevimenti
in Baviera o lassù in Austria
ma noi nelle nostre celle
siamo contro quelli che bevono.
Io ti accolgo Natale di qui,
buon Natale di un cattivo passato,
tu sei il Natale dei proscritti,
di quelli che ridono nella sventura,
dei poveri diavoli traditi
e dei giovani di buona razza
ma noi sappiamo che ‘stasera
fuori di qui gli amici e i cuori fedeli,
i ragazzi che mangiano al buio,
malgrado il sonno le loro prugne,
pensano a quando ci rivedremo
e ci tendon le mani fraterne.
Per poter rivedere, o voi che siete fuori,
il vero Natale della nostre infanzia
è sufficiente fissare ancora
gli occhi sull’ombra dell’assenza
per fugare la malasorte,
per far rifiorire la speranza.

Note

Il testo è tratto da una poesia di Robert Brassilach