Canzoni

ESSERE NORMALE

Anno: 1996

Gruppo: AMICI DEL VENTO

Testo e musica: Marco Venturino |

Cerco un motivo per non andare a fondo nel mondo d'adesso dal quale mi nascondo,
un'opera buona da fare al mio cervello, perché la mia vita non diventi un carosello
tra creme, profumi, spaghetti, dolciumi, calzini alla moda e macchine in gran voga,
liquori tropicali e pantaloni demenziali in pelle e jeans, fustini, fustoni, pannolini e pannoloni
vacanze speciali, gelati originali, caffé rigeneranti, miele senza conservanti,
occhiali, scarponi, computer con i suoni e luci e colori che fanno della vita un grande spot.
Butta il cuore pił in lą, al di lą della luna, tra le stelle lo sai, troverai la fortuna.
Cerco un motivo per non andare a fondo nel mondo d'adesso dal quale mi nascondo,
un po' di caritą da far dentro al mio cuore perché nella vita rimanga del calore
tra un ficus beniamino, e il lavoro straordinario, un posto da primario o da vice segretario,
la filofax perfetta, gli occhiali a molletta, un corso alla Bocconi, il congresso coi Baroni
e fondi e obbligazioni e avere sei milioni in BOT e CCT la segretaria in minigonna, il sorriso con la molla,
cellulare e cicalino, per non giocare a nascondino, brillante fino, a sera: un fenomeno da fiera, una vita in carriera.
Butta il cuore piu' in lą, al di lą della luna, tra le stelle lo sai, troverai la fortuna.
Voglio non essere normale, voglio un cuore un po' speciale.
Voglio uno stomaco pił stretto, voglio un'anima da letto.
Voglio scappare da questo carnevale, le maschere da festa mi fan girar la testa.
Lo yoga, il massaggio, la festa, la mimosa, la principessa Diana, vediamo chi la sposa?
Buddismo alternativo o il sesso trasgressivo, giro solo in bicicletta, suono Bach con la cornetta.
Femministe, manovali, professori, intellettuali.
Gira, gira, gira il mondo, questa volta vado a fondo, vado gił.
Butta il cuore pił in lą al di lą della luna, tra le stelle lo sai, troverai la fortuna.
Voglio non essere normale, voglio un cuore un po' speciale.
Voglio uno stomaco pił stretto, voglio un'anima da letto.

Note

L’incubo di quanti hanno vissuto seguendo solo i propri ideali di libertą č proprio quello di diventare “normali”, di lasciarsi appiattire dalla societą consumista ed edonista.