Rassegna Stampa

Il doppio tributo a Mishima di Skoll

Testata: IL GIORNALE OFF

Data:11 aprile 2015
Autore: Emanuele Ricucci
Tipologia: Recensione

Locazione in archivio

Stato:Solo testo
Locazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Il Giornale Off,Il Giornale Off 2015-04-11

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Nel 1970 si spegneva l’universo decadente ed eroico di Kimitake Hiraoka. Una fascia in testa con la scritta “Servire la Nazione per sette vite” e l’antico gesto del seppuku, poi la morte così cara, riferimento costante nei suoi pensieri di esteta, di cantore di un mondo antico, rituale, tradizionale. A quarantacinque anni moriva Yukio Mishima. A novant’anni dalla sua nascita e a quasi mezzo secolo dal suo sacrificio, il cantautore milanese Federico Goglio, in arte Skoll, torna a tributare il Mishima uomo, scrittore, pensatore rileggendolo, reinterpretandolo con un doppio lavoro, un libro ed un nuovo disco: Danzando nel cratere del Vulcano. L’universo eroico di Yukio Mishima (Lo Scarabeo, 2015, pp. 107, 15 euro) con ricca introduzione di Mario Vattani, ex console italiano ad Osaka, ed “Il sogno di Mishima” prodotto dalla “Rupa Tarpea”.

“Io sono legato a Yukio Mishima nel profondo, ha influenzato parti essenziali della mia vita. Ero stanco di leggere le solite biografie, le solite interpretazioni superficiali. Volevo dimostrare, anche attraverso le mie esperienze di vita, che quello che ci ha offerto Mishima non è un disegno contraddittorio”. Su questo incipit nasce Danzando nel cratere del Vulcano. “Con questo libro forse ho cercato di offrire una possibilità, quella di una scoperta, scrivendo con più chiarezza possibile di un uomo tormentato, complicato, ma tutt’altro che contraddittorio. Suona strano ma, fino ad oggi, di Mishima non si è scritto molto in profondità. O quanto meno, non si è scavato nella direzione giusta. Il libro è una costruzione e procede per gradi”.

Poi c’è il disco, altra metà di un percorso che andrà allacciandosi, ispirato al suo precedente Sole e Acciaio, album del 2005: “Una riproposizione di tutto quello che in questi anni avevo composto musicalmente su questo tema. Non una semplice ristampa: i brani sono frutto di un accurato lavoro di restyling sonoro, che pur restando vicino a quello originale, introduce suoni nuovi e parti strumentali risuonate. Un disco che in un certo senso va ad affiancare il libro, anche se le due iniziative sono indipendenti e autonome. Dall’11 aprile, per tutta la primavera e parte dell’estate, porterò in giro per l’Italia un evento fatto di presentazione “classica” del libro più uno spettacolo musicale arricchito dalla proiezione di immagini inedite di Yukio Mishima, mai pubblicate in Italia”.


Gruppi citati

SKOLL

Discografie:

IL SOGNO DI MISHIMA