Rassegna Stampa

Tra la gente del sud tradito dal regime

Testata: DISSENSO

Data:20 settembre 1978
Autore: Sergio Mariani e Paolo Meucci
Tipologia: Feste e campi

Locazione in archivio

Stato:Rivista completa
Locazione: ASDI [copia ASMA],RI06-TC-0001 [RS2-0004],9 [1]

Torna alla Rassegna Stampa
E’ fatta! Per il secondo anno consecutivo il Fronte della Gioventù ha dato vita alle “vacanze militanti” riuscendo nell’intento di diventare per la gente del Sud un punto di riferimento e effettiva alternativa. I militanti del Fronte si sono ritrovati, da ogni parte d’Italia, nel Meridione: al Campo Sud, alle manifestazioni di Nicotera, di Pizzo Calabro, di Cittanova, al volantinaggio di Palinuro, alla “passeggiata ecologica” sulla costiera Amalfitana, ogni volta più eterogenei per provenienza, ma monolitici nella comune volontà. Milano, Cuneo, Bergamo, Varese, Napoli, Messina, Caserta, Salerno, città rappresentate da aderenti, militanti, dirigenti, ciascuno con un pacchetto di volantini con un capannello di gente intorno con cui dialogare, con le copie del nostro giornale di battaglia e insieme a tutti noi, la musica alternativa e le canzoni dei bravissimi “Amici del Vento” “Roberto Scocco”, “Fabrizio Marzi”. L’unità derivava dallo scopo comune, al battaglia della giovane destra in quel Sud tradito che il regime propina in immagini da cartoline multicolori con stupende spiagge e con un incantevole mare, ma che noi abbiamo imparato a conoscere parlando con al gente che tutto l’anno combatte con l’abbandono, tra gli olivi che le ruspe dei Ministri di regime abbattono a migliaia per inventarsi deserti per falsi centri siderurgici, tra la mafia di potere, tra il clientelismo più sfacciato. Uno solo lo slogan da Campo Sud ai Paesi dove abbiamo effettuato le manifestazioni “Il Sud sarà la tomba del sistema” Uno slogan che ripeteremo nelle città di centro e del Nord d’Italia, durante le nostre manifestazioni, durante i nostri convegni, durante le nostre assemblee, lo scriveremo sui muri delle industrializzate città del Nord, sui nostri volantini e sui nostri manifesti, lo scandiremo o meglio lo urleremo nei nostri cortei con la stessa rabbia che abbiamo conosciuto nei militanti del Sud. Abbiamo parlato con la gente con chi era venuto a trovare i propri parenti, dopo un anno di lavoro al nord e all’estero, con chi era rimasto ad aspettare, con chi era venuto a conoscere il Sud delle agenzie turistiche, abbiamo parlato loro tra i comizi di accusa, nei testi della nostra musica di protesta e di alternativa, attraverso le inoppugnabili immagini della nostra documentatissima mostra fotografica. Abbiamo cantato la notte sulle spiagge, intorno ad un fuoco e la gente si avvicinava a quel fuoco, attirati da lontano dal folklore della scena, da vicino dal calore del nostro entusiasmo giovanile, dalla certezza nella nostra fede politica. E i compagni?.. Li abbiamo intravisti da lontano, ci hanno contato .. se ne sono andati per rinchiudersi nei loro campeggi a rimuginare rabbia e droga che hanno saputo sfogare solo negli ultimissimi giorni di Agosto, dando alle fiamme il circolo del Fronte della Gioventù di Cittanova con quella vigliaccheria prezzolata che è il loro metodo di vita. Ma la distruzione del ciclostile o delle suppellettili di un nostro circolo non intaccano minimamente la vittoria della giovane destra nella battaglia per il Sud, sono danni materiali ai quali sopperiamo prontamente con una sottoscrizione che lanciamo dalle colonne di questo nostro giornale


Gruppi citati

FABRIZIO MARZI - ROBERTO SCOCCO - AMICI DEL VENTO

Concerti:

CAMPO SUD 2