Rassegna Stampa

La morte di Michele Logiurato una vita a ‘Cavalcare la tigre’

Testata: IL RESTO DEL CARLINO.IT

Data:16 settembre 2013

Tipologia: Specifico

Locazione in archivio

Stato:Solo testo
Locazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Il resto del carlino.it,Il resto del carlino-it 2013-09-16

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Imprenditore, politico, ma anche cantautore di destra. Lascia il tuo ricordo

Pesaro, 16 settembre 2013 - SE n’è andato, improvvisamente, verso l’ora di pranzo di sabato. Dopo aver ricevuto dalla figlia «una buona notizia per telefono sull’ultima sua iniziativa di lavoro».Michele Logiurato, 57 anni, imprenditore ma soprattutto personaggio dai molteplici interessi ed attività, è stato stroncato da un arresto cardiaco, mentre era in compagnia della moglie Fiorenza. Da tre anni si sottoponeva a dialisi e lottava con il diabete. «Ma per noi è una morta inaspettata e dolorosa», spiega la figlia Debora, che era al telefono con lui al momento del malore.
TITOLARE della Franchising.it, aveva sviluppato una catena di compro oro e, soprattutto, una sorta di bancomat del metallo giallo per il quale aveva chiesto anche il brevetto. Negli ultimi tempi si era buttato con Vittorio Sgarbi in un’altra avventura, un franchising intitolato ‘artisti e capre’, che riprendeva la famosa invettiva del critico d’arte. Insomma Michele Logiurato, con la moglie Fiorenza e le figlie Debora e Valentina, aveva molto da fare. «E’ morto un uomo dal cuore grande», spiega Luigi Celli che lavorava con lui da qualche anno, «ma lo conosceva da trenta».
MA CHI può dire, famigliari a parte, di conoscere veramente e fino in fondo Michele Logiurato?Forse qualcuno dei suoi coetanei impegnati in politica negli anni ’70 nella destra. Logiurato era non solo un attivista del Movimento Sociale, di cui tentò anche di diventare negli anni Ottanta segretario provinciale per l’area ‘rautiana’, ma era anche un cantautore che ebbe negli anni Settanta un discreto successo. Con il nome d’arte Michele di Fiò (che sta per Fiorenza, la moglie) incise tre Lp, scrisse altre canzoni e fondò anche un’etichetta musicale.
NATO in provincia di Trento, ma di famiglia lucana, Logiurato arrivò a San Costanzo al seguito del padre carabiniere. Musica e politica sono state le sue grandi passioni. Tanto che dopo aver lasciato il Msi tornò a cantare nel 1995 alla Festa nazione del Secolo d’Italia organizzata da An. E dopo il periodo esoterico e televisivo (Logiurato fu una sorta di mago con il pendolino, che forniva anche i numeri del lotto in diverse televisioni locali), si buttò nell’impresa insieme a moglie e figlie. Solo due anni addietro fondò Italia Pulita (anticipando Berlusconi che voleva usare questo nome) ritornando alla Tv con tanto di forcone in mano. D’altra parte uno dei suoi album s’intitolava “Cavalcare la tigre”. Di Logiurato si potrà dire tutto ma non che non l’abbia fatto.


Gruppi citati

MICHELE DI FIO'