Rassegna Stampa

Sgarbi ricorda Scocco: "Bravo ed euforico, una gran persona"

Testata: IL RESTO DEL CARLINO.IT

Data:5 gennaio 2013

Tipologia: Specifico

Locazione in archivio

Stato:Solo Testo
Locazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Il resto del carlino.it,Il resto del carlino-it 2013-01-05

Torna alla Rassegna Stampa
Sgarbi ricorda Scocco: "Bravo ed euforico, una gran persona"

Roberto è stato suo collaboratore all’epoca delle mostre su De Magistris a Caldarola, dal 2007 al 2009

Roberto Scocco


Macerata, 5 gennaio 2013 - «ERA BRAVISSIMO». Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ricorda benissimo Roberto Scocco, suo collaboratore all’epoca delle mostre su De Magistris a Caldarola, dal 2007 al 2009. «Scocco fu molto attivo nell’organizzazione delle esposizioni. E poi era euforico per i risultati ottenuti. Era un ottimo collaboratore, una persona capace, industriosa. Poi ci siamo incontrati altre volte, in altre occasioni, ricordando insieme i lavori fatti.

Per il rapporto che avevamo, io ho potuto vedere solo le sue capacità organizzative, ma capisco che possa aver avuto problemi economici: per chi lavora nel settore dei beni culturali, il Governo Monti ha consentito di fare pochissimo. All’epoca di Caldarola invece le mostre si potevano fare. Forse ha avuto la sensazione di non poter più trovare sbocchi di lavoro. Comunque, posso affermare che le cose che ha fatto con me erano ottime».

Sconvolti e increduli, tantissimi amici di Scocco hanno voluto lasciare un commento nella sua pagina di Facebook. Subito dopo gli auguri per il compleanno, che aveva festeggiato il 23 dicembre, inizia una lunga serie di messaggi, per ricordarlo, per salutarlo.
«Mi passano per la testa pensieri e pensieri — scrive Roberto Taddia —, da ieri cerco di trovare le parole giuste per questo ultimo messaggio, mi conoscevi da quando sono nato. Eri una persona buona e sincera, anche se negli ultimi periodi eri oppresso dai tuoi problemi trovavi sempre un sorriso o una battuta per noi, avrei preferito sentire che eri partito per il Brasile! Invece mi sono trovato a sentire questa notizia che ancora stento a trovare veritiera. Un rimorso mi rimarrà sempre ed è quello di non averti salutato per l’ultima volta. Ciao Robè».

«Anche questa volta ci hai sorpresi — è il messaggio di Tiziana Palanca —. Non dimenticheremo mai il tuo entusiasmo, la tua determinazione, la tua voglia di sapere, l’amore per la tua famiglia, la tua disponibilità, la tua forza nel sapersi rimettere in gioco, la tua capacità a saper perdonare, il tuo saper raccontare ed esprimere i misteri, le passioni, la tua vita».


(http://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/2013/01/05/825623-morto-roberto-scocco.shtml)


Gruppi citati

ROBERTO SCOCCO