Rassegna Stampa

Un grande tributo a Janus

Testata: INTERAZIONE

Data: settembre 1997
Autore: Elena Chizzoli
Tipologia: Recensione

Locazione in archivio

Stato:Originale
Locazione: ASMA,RS2-0001,50

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"Noi siamo nati da un unico grembo noi siamo le primizie di un'unica sorte. Forse siamo stati eternamente predestinati ad essere eredi di pesanti fardelli e di grandi battaglie.." Da "Al Maestrale"

Gli Janus (nome derivato da Giano il dio dei passaggi e di tutto ciò che ha inizio, veniva raffigurato con due teste volte in direzioni opposte, da qui il nome di Giano bifronte) sono stati i precursori e i fondatori di un nuovo genere musicale che ben si adattava agli anni settanta, il rock nazional rivoluzionario, che faceva da colonna sonora agli scontri sociali, alle grandi speranze dei giovani che partecipavano ai Campi Hobbit e che lottavano nelle scuole e sui posti di lavoro. Gli Janus nel loro breve ma intenso percorso musicale 1976/1981 hanno saputo e dovuto volontariamente o meno modificare la loro produzione musicale. Ed è proprio in questo Tributo a Janus che si vedono i diversi prodotti musicali, da brani di hard-rock come Intolleranze, Dresda e Rivoluzione, si passa ad influenze folk-rocl di Al Maestrale per arrivare a brani progressive che rinunciano alla fase cantata per esprimere solo attraverso i suoni e la parte strumentale l'idea d'origine. A questo tributo partecipano gruppi fra loro diversissimi i quali hanno cercato di interpretare in modo personale i diversi pezzi facendoli propri e dar loro una chiave di lettura vicina ai giorni nostri. L'intenzione di questa iniziativa non è quella di riprodurre quelle che sono state canzoni di una ventina d'anni fa ma la trasmissione di quello che era lo spirito che animava i giovani che negli anni '70 hanno lottato per degli ideali e perché questi vengano trasmessi e vengano compresi anche da noi, oggi.


Gruppi citati

JANUS

Discografie:

TRIBUTO A JANUS